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[Recensione] Relazioni Intime (Le cronache dei Krinar #1) Anna Zaires


Care Lovers,

oggi la nostra Sonia ci parla del primo volume della nuova serie di Anna Zaires Le cronache dei Krinar, ovvero Relazioni Intime, venite a leggere la sua recensione...





Titolo: Relazioni Intime

Serie: Le cronache dei Krinar

Autore: Anna Zaires

Genere: Urban Fantasy

Edito: Mozaika Pubblications

Pagine: 402

Data d'uscita: 11 aprile 2018

Ebook: 3.99

Cartaceo: 15.00











Nel futuro prossimo, i Krinar governeranno la Terra. Questa razza avanzata proveniente da un'altra galassia è ancora un mistero per noi—e siamo completamente alla loro mercé.

Timida e innocente, Mia Stalis è una studentessa universitaria di New York, che ha condotto una vita normale. Come la maggior parte delle persone, non ha mai interagito con gli invasori—finché un fatidico giorno nel parco non cambia tutto. Avendo attirato l’attenzione di Korum, ora deve fare i conti con un Krinar potente e pericolosamente seducente che vuole possederla e non si fermerà davanti a niente pur di farla sua.

Fino a che punto ti spingeresti per riconquistare la libertà? Quanto sacrificheresti per aiutare la tua gente? Che scelta farai, quando inizierai a innamorarti del tuo nemico?






Eccomi qui, a raccontarvi del primo libro della trilogia “Le cronache dei Krinar” di Anna Zaires con il titolo “Relazioni intime” pubblicato da Mozaika Publications il 20/04/2018. Un romanzo rosa paranormale che narra della storia tra  l'umana Mia Stalis, studentessa universitaria della New York University, e Korum, un alieno che proviene dal pianeta Krinar. Mi preme dirvi, prima di parlarvi dei due, che quando ho letto la trama ho pensato in un primo momento che mi sarei annoiata e soprattutto che non mi sarebbe piaciuto. Vi annuncio questo perché io non sono una fan sfegatata dei fantasy e di tutto ciò che non appartiene a questo “mondo”. L’ho iniziato pensando che a parer mio sarebbe stato un libro “tiepidino” che non mi avrebbe lasciata nessuna emozione, ma per fortuna la Zaires non sbaglia mai. Mi piace tantissimo il suo stile, ha una scrittura scorrevole, diretta, senza mezzi termini, che arriva dritta al punto senza girarci intorno. Racconta le scene in maniera nuda e cruda in modo da farti essere presente nella storia e farti provare le stesse emozioni dei personaggi, soprattutto quando descrive le scene di sesso, è impossibile restarne impassibili perché, la cara Anna,  ha la capacità di farti prendere da quelle scene perché non è mai volgare, le descrive in maniera accurata e dettagliata tipico della sua magistrale scrittura. Solo qualche pecca, che credo però sia dovuta alla traduzione, ma che non fa perdere il filo della storia. Vi ho incuriosito un po’? Bene, adesso vi parlo di Mia e Korum. Il loro incontro avviene per caso, non poteva essere d’altronde in maniera diversa visto che appartengono letteralmente, come dice spesso la nostra protagonista, a due mondi differenti. Mia è una ragazza semplice, non bada più di tanto al suo aspetto, veste in maniera trasandata ed è sempre concentrata nello studio. Condivide un appartamento con una ragazza che cerca di spronarla a vivere una vita sociale più attiva. Korum è un’alieno, uno dei più importanti, potenti e intelligenti del suo pianeta, detiene un fascino sorprendente, soprattutto vista la sua età di circa 2000 anni. Il romanzo comincia con il momento in cui il presidente degli USA  apprende dell’invasione nel nostro pianeta da parte dei Krinar. Ci ritroviamo successivamente dopo avanti di 5 anni, con Mia seduta su una panchina nel parco ed è qui che vede per la prima volta Korum. Tra i due scatta subito un’alchimia che fa paura a Mia, soprattutto perché per la prima volta si trova ad avere dei contatti con i Krinar. Ma per Korum non è un problema, la vizia, la coccola, la protegge e questo fa entrare in crisi Mia soprattutto per le sue scelte. Non voglio svelarvi di più ma dico solo che se il primo libro mi ha intrigato così tanto, non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserva negli altri, quindi non mi resta che aspettare di leggere il secondo perché è una storia che vale veramente la pena leggere!





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